LAPPONIA SVEDESE E NORVEGIA - LA FIERA INVERNALE A ROROS

LAPPONIA SVEDESE E NORVEGIA – LA FIERA INVERNALE A ROROS – “ROROSMARTNAN“

Secondo il calendario dei pastori Sami – popolo indoeuropeo del Grande Nord – l’Inverno Polare (Daelvie, nel linguaggio dei Sami del Sud), ha inizio a partire da dicembre fino al mese luminoso di marzo, dove la primavera comincia a prendere il sopravvento sull’inverno e finalmente la terra si libera dai ghiacci presenti in queste terre per ben duecentosessanta cinque giorni all’anno.

Durante l’Inverno Polare le temperature scendono ben sotto lo zero e tutto è permeato dal silenzio e con un po’ di fortuna da belle Aurore Boreali spesso visibili nel buio della notte, con il cielo sgombro da nubi, terso ed a temperature di solito molto basse. Attenzione, tutti sappiamo che è un fenomeno naturale e che quindi si può fare ben poco per garantirvela …però ci impegneremo!

“ARTICO E MAGIA SPECIALE ROROSMARTNAN” è un programma che si adatta a chiunque voglia vivere la vera magia del Grande Nord fuori dalle mete turistiche classiche, in un tempo senza tempo e dove gli orologi non hanno ragione di esistere. Gli spazi infiniti, usi e costumi diversi dai nostri, la magia di un paesaggio sempre bianco ci proiettano come in un’altra dimensione. Infatti, non a caso questo mese di febbraio diventa “speciale “perché’ all’interno del programma si inserisce un evento che si verifica da ben centoquarantotto anni e che prende il nome di “Rorosmartnan“, ovvero il mercato di Røros in Norvegia, un richiamo, un omaggio alla storia di queste genti che vivevano la vita delle miniere, del freddo glaciale, dell’isolamento e che vedevano nel mercato di un momento di aggregazione , di scambio culturale, di vendita dei loro manufatti. Nel 1600 non esistevano strade, e le slitte pesanti, cariche d vettovaglie avrebbero potuto spostarsi solamente in presenza della neve, del ghiaccio, attraversando foreste e laghi ghiacciati per raggiungere, dopo settimane di viaggio quella sorta di “ terra promessa” che rappresentava la cittadina di Røros – ecco che il Rorosmartnan non è solo una semplice fiera ma diventa una rievocazione storica, dove le slitte ed i cavalli diventano i protagonisti ed arriveranno da ogni angolo di Svezia e Norvegia come accadeva nel XV secolo. Essendo la stessa cittadina mineraria di Røros nata come delle fattorie messe assieme fino a formare un villaggio, ogni angolo del centro presenta ancora le sue stalle, ed anche piccole e grandi aie dove si svolgevano e si svolgono per la fiera aste rurali, dove nell’ attesa di aggiudicarsi qualche attrezzo agricolo si sorseggia caffè accanto al fuoco, si canta e si balla le canzoni di un tempo.

Tutto questo ci ricorda che ci troviamo tra due paesi – la Norvegia e la Svezia e che le nostre sistemazioni come l’altra parte del programma ci portano anche sul lato svedese, esattamente nella regione dello Jamtland, nella municipalità dell’Harjedalen una delle zone più remote e solitarie della Svezia settentrionale, con un abitante per km quadrato. Qui andremo nel Rogen Nature Reserve per incontrare il bue muschiato, l’ultimo Testimone dell’Era Glaciale, con le sue foreste antiche e solitarie. Incontreremo anche la popolazione locale dei pastori Sami ed accanto al fuoco rievocheremo storie e leggende legate a questo popolo ed alle sue renne.

Per chi è adatto il programma?

• a quelli che amano il silenzio e gli spazi aperti e vogliono scappare da luoghi affollati
• per coloro che hanno difficoltà con la lingua e si sentono a proprio agio se supportati e guidati da persone che vivono sul posto e parlano italiano.
• per coloro che godono di sana e robusta costituzione (certificazione medica nel caso di operazioni, protesi, allergie e tutto quello che è necessario sapere ai fini di un soggiorno sereno)
• agli amanti della neve perenne e temperature spesso estreme.
• per gli avventurosi che non vogliono rinunciare però al comfort ed alle comodità
• per chi è curioso ed aperto a nuove esperienze

Come viaggiamo

I trasferimenti saranno su un furgone, con la nostra Guida che ci potrà raccontare tutto, dotato di un doppio riscaldamento. Il fattore freddo ha la sua rilevanza (siamo nell’Artico in pieno inverno) con le temperature che possono spaziare da meno 15 ed i meno 30.
I tempi di percorrenza potranno subire ritardi imprevisti o modifiche a causa di bufere di neve e questo anche durante alcune escursioni, ad esempio quella con i cani da slitta.
Questo è un tour lontano dai circuiti di massa perciò calma e relax saranno ingredienti fondamentali.

Alla sera torneremo sempre nel medesimo hotel, e quindi non avremo la necessità di fare e disfare i bagagli tutti i giorni.