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ISLANDA TOUR FUORISTRADA 4X4

ISLANDA TOUR FUORISTRADA 4X4

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IL VIAGGIO

ISLANDA TOUR FUORISTRADA 4X4

Un viaggio off road in Islanda in fuoristrada 4×4, proprio nel “suo” cuore con il “nostro” cuore, lungo le rotte più remote e incontaminate alla guida dei nostri fuoristrada. Un fantastico tour tra ghiacciai, fiordi, geyser, vulcani in una delle più grandi mete di sognatori, l’isola dell’avventura per eccellenza!

La sua forma irregolare, i deserti, i ghiacciai, gli ostacoli naturali che ne caratterizzano i percorsi, la rendono da sempre affascinante e misteriosa!

I vulcani, che tutt’ora dominano l’isola, sono in continuo combattimento con i ghiacciai, e con i loro forti contrasti provocati principalmente dal calore della terra in continua lotta col gelo dei ghiacciai offrono scenari incredibili ed unici.

La purezza dell’aria, la limpidezza dei fiumi, la calma delle sorgenti calde e l’imponenza dei fenomeni geologici, offrono un continuo e costante spettacolo dove è possibile, in ogni momento, “vivere” la costante lotta che mette in contrapposizione le grandi forze della Natura, riempiendo di energia i nostri corpi e le nostre menti.

Isola emersa con azione vulcanica dall’oceano priva di vita, che in breve tempo divenne il territorio di tante specie animali e vegetali e luogo di nidificazione di oltre duecento specie d’uccelli.

Le emozioni forti ed intense che accompagneranno il nostro viaggio ci faranno riflettere sul fatto che in ogni momento e in ogni luogo, il pianeta su cui viviamo non è affatto una “sfera” inanimata e statica ma un organismo pieno di vita ed in continua evoluzione.

Esperienza alla portata di tutti, dormendo anche in Rifugi, Campeggi e bungalow, in funzione delle esigenze del percorso, non includendo il prezzo nella quota e consentendo una libertà di scelta, magari condizionata dal clima che troveremo, con le varie opzioni a brevissimo raggio.

I vulcani Askja e Laki, Mivatn, il Landmannalaugar, Geysir, le cascate Gulfoss e Dettifoss sono solo alcune delle meraviglie che vedremo!!

Senza ombra di smentita il miglior percorso che si possa fare in Islanda!!

Sappiamo bene che un viaggio in Islanda è abbastanza costoso. I trasferimenti, il traghetto, il cibo, la lunghezza del viaggio, sono le principali voci che fanno lievitare i costi generali. È per questo che abbiamo deciso di poter diluire il costo del traghetto e dei trasferimenti proponendo il viaggio un po’ più lungo degli “altri”.

Per chi avesse meno tempo abbiamo poi pensato a due soluzioni “Fly&Drive”:

  • sarà infatti possibile partecipare con 4X4 A NOLEGGIO per vivere comunque l’avventura in prima persona

oppure

  • partecipare come PASSEGGERO DEI VEICOLI DELL’ORGANIZZAZIONE. La formula prevede l’arrivo dei partecipanti in Islanda in aereo.

I veicoli organizzazione trasporteranno anche un tendone uso mensa da utilizzarsi in caso di pioggia, per dei campi serali al coperto e con un minimo di confort.

Il clima che incontreremo potrà non essere dei migliori e la pioggia ci potrà accompagnare per diverso tempo, anche se la scelta di proporlo a cavallo di giugno e luglio ci consente un discreto ottimismo. Di certo è che il fatto che il sole e la luce ci faranno sempre compagnia ci consentirà di goderci le giornate piene.

L’itinerario che abbiamo poi scelto, percorso più volte, è il più completo e bello che si possa ipotizzare. Sicuramente un po’ duro in alcune parti, ma alla portata di qualsiasi fuoristradista.

Le nostre guide aiuteranno i meno esperti a capire come e dove passare nei tratti più impervi e nei numerosi guadi che troveremo lungo il percorso, privilegiando sempre la sicurezza prima di tutto!

Vogliamo quindi che chi viene con noi rimanga consapevole di ciò che ha fatto, dei posti che ha visitato… dove non tutti i “turisti” sono riusciti ad andare.

DATA DA 08-07-2024 AL 28-07-2024
Partecipanti
Min 10
Tipologia pernottamenti
tutti in bivacco o campeggio
Durata
21 giorni – 20 notti
Difficoltà
Media
Km totali
ca 3500 km
PROGRAMMA

GIORNO 1/2: Imbarco e navigazione: Appuntamento al porto di Hirtshals. Ci imbarcheremo sulla nave Norrona, Smyril line.

GIORNO 3: Seydisfjordur: Arriveremo a Seydisfjordur nella prima mattinata. Agile trasferimento verso Egilsstadir con i primi panorami e magiche cascate che saranno già i nostri compagni di viaggio. Congiungimento con i partecipanti con veicoli a noleggio e con i passeggeri dei veicoli organizzazione che saranno partiti con volo dall’Italia. Dopo l’indispensabile sosta al locale supermercato per le provviste dei prossimi giorni, punteremo il magico Snaeffels con passeggiata serale alle pendici del Vatnajokull, l’immenso ghiacciaio il cui fronte è superiore a tutti i ghiacciai europei messi insieme. Notte in rifugio o campeggio.

GIORNO 4: Attraverseremo il Parco Nazionale di Kverkfjoll percorrendo vallate incredibili per arrivare alla sera al Rifugio alle pendici del Vatnajokull. Passeggiata a vedere le grotte sotto il ghiacciaio, da dove sgorga impetuoso il più grande fiume islandese: il Jokulsa a Fjollum.

GIORNO 5: Askja: Sveglia di buon’ora e percorreremo una stupenda pista, in parte anche sabbiosa, che ci porta ai piedi dell’Askja, vulcano inattivo (momentaneamente) che presenta nella sua cavità la formazione di due fiabeschi laghi, dove ci attende una bella passeggiata fino al bordo della caldera principale. Notte al campeggio del rifugio.

GIORNO 6: Askja - pista ghiacciaio: Costeggeremo la parte nord del ghiacciaio Vatnajokull, il più esteso d’Europa. È il tratto più impegnativo del nostro percorso, ma senz’altro il più suggestivo. Tra pianure di sabbia nera, corsi d’acqua torrenziali e zone nevose. Curiosando tra i programmi degli “altri” notiamo che non tutti tentano di percorrere questa pista…! Sappiamo bene che potrebbe essere impossibile percorrerla per situazioni ambientali che andranno al di là delle nostre capacità e del buon senso. Nel caso, addio a sogni di gloria, comunque ci avremo provato e ci adegueremo alla prassi comune di passare più a nord! Campeggio al rifugio.

GIORNO 7: Landmannalaugar: Oggi direzione Landmannalaugar, la più grande zona geotermica d'Islanda. L'unicità del paesaggio è data da una serie di montagne di riolite, materiale che le rende variopinte, e da continue zone di fumarole che si incontrano camminando per i vari sentieri del posto. Il nero delle rocce e il verde del muschio, contrapposti con l’azzurro del cielo saranno il condimento ideale della magia di oggi. Ci fermeremo per la sera in un campeggino fantastico nel verde lungo la F208.

GIORNO 8: F208: Percorreremo oggi quella che è una delle strade più belle del mondo, la F208 che ci condurrà in serata alla Valle di Posmork. I guadi oggi saranno a decine… dai più piccoli ai più spettacolari e lo spettacolo che si aprirà ai nostri occhi ad ogni curva sarà qualcosa di indescrivibile. Bivacco libero o campeggio, in funzione degli orari di arrivo.

GIORNO 9: Reykjavík: La più nordica di tutte le capitali ha come cornice il maestoso Monte Esja, che sembra controllare pacificamente la città e le acque del nordatlantico della baia di Faxafloi. In un giorno di sole la Snaefellsjokull appare cristallina nell'orizzonte ad ovest della città. Il suo nome vuol dire "baia del vapore" perché allora, come ancora oggi, l'acqua calda geotermica abbonda sotto il suolo. I vichinghi sapevano già sfruttare questo dono della natura, per i bagni e per il bucato, mentre oggi viene usato per riscaldare le case. Infatti, tutta la città è riscaldata in questo modo, il che le dà anche il titolo di "capitale più pulita del mondo". Un modo piacevole per incontrare la gente di Reykjavík è visitare una delle piscine geotermali e infatti potremo scegliere di passare un paio d’ore sguazzando nella vicina piscina comunale, con le vasche di acqua calda, scivoli, etc…... Campeggio in centro.

GIORNO 10: Þingvellir - Geyser - Gulfoss: Oggi faremo i “turisti” … pur percorrendo piste secondarie percorreremo quella che gli Islandesi chiamano la “Golden Circle”, la rotta che tocca Þingvellir, Geyser e Gulfoss. Arriveremo in serata presso l’area adibita a campeggio in un remoto rifugio ai piedi di un ghiacciaio.

GIORNO 11: La nostra meta di oggi, la cima del vulcano Hekla. Una impervia pista ci porterà sul bordo del cratere. Se sarà chiusa per motivi climatici ci accontenteremo di aggirarla. Scenderemo quindi in direzione delle coste del sud percorrendo l’ennesima pista che si snoda in scenari “pazzeschi”. Campeggio o bivacco.

GIORNO 12: Partiremo la mattina presto percorrendo un pezzo della Ring Road, ossia la strada che collega tutto il perimetro islandese, disseminata da “cartoline” meravigliose, quali le singolari cascate di Seljalandfoss e di Skogafoss e moltissimi villaggi di pescatori. Proseguiamo poi per il Vulcano Laki percorrendo una delle più selvagge piste islandesi. Distese infinite di lava, guadi, sinuose piste tra valli di verdissimo muschio saranno gli scenari che ancora oggi vedremo. Campeggio.

GIORNO 13: Jokulsarlon: Proseguiremo sulla Ring Road e arriveremo alla “gemma d’Islanda”. L’Islanda offre tantissimi paesaggi mozzafiato, ma nulla può tenere il confronto con questo luogo, che lascia a dir poco a bocca aperta e che, per quanto preparati dopo aver visto molte immagini, non può lasciare indifferenti per via della sua maestosità. Arrivando dalla statale, ci si trova di fronte ad uno spettacolo unico: una serie di imponenti iceberg che galleggiano su un’immensa laguna glaciale che confina direttamente con il mare, dietro la quale scende imponente un magnifico ghiacciaio. Proseguiremo quindi in direzione Vik. Campeggio.

GIORNO 14: Arriveremo a Egilsstadir - Rifaremo la spesa per l’ultima settimana e punteremo oggi un altro Faro, quello a nord di Thórshöfn, con le sue incomparabili falesie dove nidificano migliaia di Sule. La forza delle onde dell’oceano che si infrangono sulle rocce sarà la colonna sonora del campo della nostra notte. L’idea è di fare bivacco libero al faro se le condizioni ce lo consentiranno… altrimenti rientreremo in paese al campeggio. Ma comunque vale la pena di provarci.

GIORNO 15: Dettifoss: Proseguiremo dopo colazione percorrendo veloci e panoramiche piste dove ci attende un panorama completamente nuovo rispetto a tutto quello che abbiamo visto finora! Procederemo quindi verso Asbyrgi, canyon decisamente particolare. Visto dall’alto è un perfetto ferro di cavallo, e la leggenda dice che è stato lasciato dal Cavallo di Odino. Breve trekking su percorso guidato. Proseguiremo quindi verso Husavik, considerata la capitale del whale watching. In effetti la baia islandese è l’habitat ideale per la vita di balene e altri cetacei con le sue acque profonde, le correnti, variazioni di livello dell’acqua minime, cibo in abbondanza e zone riparate dalle tempeste oceaniche. Imperdibile sarà la gita in barca da organizzarsi per l’indomani mattina per chi vorrà andare a vedere le balene!! Campeggio in centro… con adiacente piscina con acqua calda!!

GIORNO 16: Dopo la gita alle balene partiremo alla volta di Akureyri. La seconda città islandese, molto elegante e tranquilla. Arriveremo nel pomeriggio in un campeggio con piscina di acqua calda adiacente.

GIORNO 17: Una meravigliosa pista, a tratti che sale tra due fiumiciattoli. Sempre su piste interne proseguiremo verso sud, panorami lunari e guadi ci accompagneranno lungo la valle dello Spreginsadur e arriveremo nel pomeriggio al Laugafell. Gli scenari che questo territorio ci offre tolgono il fiato. Sono spazi a cui non siamo abituati, a tratti inquietanti. Pietraie sconfinate che sembrano spianate da un enorme bulldozer e immense colate di lava nera che sembrano congelate nel loro aspetto originario compaiono all’improvviso. I ghiacciai che fino a qualche millennio fa ricoprivano interamente questa regione sono i veri responsabili dell'aspetto di questo paesaggio. Pranzo nei pressi del rifugio. Percorreremo poi una pista che ci porterà a prendere la F26 in direzione Nord. Lungo il percorso qualche bella passeggiata a vedere altre cascate. Punteremo quindi verso la grande riserva naturale del lago Myvatn, dove la natura è sempre indiscussa protagonista. Vaste aree di fenomeni di origine vulcanica quali soffioni, scorie laviche, getti di vapore surriscaldato, solfatare, pericolose sacche di fango bollente, geyser, piscine sotterranee e specchi d’acqua sembrano avvertirci che i confini della terra sono qui.  Campeggio

GIORNO 18: Con un tour circolare vedremo le zone più “calde” del Lago Mivatn e poi le Dettifoss, la cascata con la maggior portata d’acqua d’Europa. Rientro a Egilsstadir.

Fine tour per chi avrà preso l’auto a noleggio o per i passeggeri veicoli organizzazione. Campeggio.

GIORNO 19: La Norrona ci aspetterà sorniona per il rientro sul Continente. Tappa alla Faroer con magari possibilità di discesa per qualche simpatica ora! Sbarcheremo il giorno 21 tarda mattinata in Danimarca e rientro libero verso casa.

Vista la tipologia dell’itinerario, programmato in zone "difficili", potranno esserci anche significativi cambi di programma/percorso derivanti da eventi atmosferici, problemi di sicurezza, revoche di permessi. In questi casi Desartica metterà in atto i cambi di percorso necessari in accordo con le autorità locali, concordando con loro l'eventuale nuovo itinerario, privilegiando sempre la sicurezza dei Partecipanti.

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